Il Sandbox effect di Google è un trattamento particolare che l’algoritmo sembra riservare in particolare ai siti più recenti.
Esistono diverse teorie sull’effetto Sandbox, ma si tratta perlopiù di speculazioni, in quanto nessuno sa con esattezza come funziona l’algoritmo di Google.
Tuttavia, secondo innumerevoli testimonianze e feedback, sembrerebbe che il Google Sandbox abbia essenzialmente un impatto sui siti di recente creazione. Da esse emerge che questo filtro serva da “test” all’algoritmo per valutare la rilevanza di un sito.
Il fenomeno osservato è il seguente: l’effetto Sandbox si manifesta spesso quando un nuovo sito vede attribuirsi improvvisamente un gran numero di backlink. La prima fase consiste nel far “sparire” il sito dai risultati delle SERP.
Una simile penalizzazione dura spesso per un periodo di tempo multiplo di 3 mesi (3 mesi, 6 mesi, 9 mesi, 1 anno).
Eh sì, purtroppo un effetto Sandbox può durare fino a un anno… È difficile accettare che il proprio sito sia stato filtrato e non apparirà per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, la migliore strategia per uscire dall’effetto Sandbox è… non far nulla!
Sarà più opportuno continuare a lavorare normalmente sul sito e, soprattutto, non cadere nella trappola della sovra-ottimizzazione, in quanto questo modo d’agire sembra far “sprofondare” ancora di più il vostro sito nella Sandbox.
Come sempre, restate il più naturali possibile…